sabato 23 maggio 2015

Poi un bel giorno...

Poi un bel giorno, anzi una sera ti imbatti in colei che è capace di capovolgere tutti i tuoi piani.

Parti in vacanza in uno dei peggiori posti al mondo dove andare a caccia di sentimenti: Pattaya, ma è vero che le cose migliori ti capitano proprio al momento, ed anche nel luogo in cui meno te l’aspetti. Dopo quattro giorni intensi trascorsi con lei te ne torni a casa completamente frastornato, c’è la stanchezza dovuta alle due settimane fisicamente molto impegnative che hai appena trascorso, il viaggio lungo e spossante con quel cavolo di scalo di 7 ore ed il muezzin che ti sveglia non appena ti addormenti, e nonostante tutto appena atterrato a “casa” (poi per inciso chissà qual’è la mia casa ora..non mi ci ritrovo più..) il primo pensiero mentre guardi le valige appena recuperate è di risalire sul primo aereo e tornare indietro, fosse solo per stringerla fra le tue braccia un istante!

Purtroppo, o per fortuna, ho anche una vita e un lavoro qui, quindi non posso permettermi follie così su due piedi..
I primi giorni dopo il ritorno sono veramente i più difficili, il cervello mi frulla in tutte le direzioni e continua a martellarmi l’idea di tornare lì il più presto possibile per andare più a fondo in quella storia. Un po’ di sangue freddo l’ho comunque conservato e fra il fiume di emozioni dal quale ormai sono sballottato riesco a relativizzare l’accaduto.

Mi dico, e mi dice chi mi è vicino, sarà una di quelle cotte tipiche da vacanza che poi col tempo passano e rimangono meramente un bel ricordo…
Dagli scambi di messaggi che ho con lei regolarmente inizia però a sorgermi il dubbio che sia qualcosa in più di una semplice cotta, e che forse ne possa valer la pena; lei è costante nel ricordarmi che le manco e nella dimostrazione dei suoi sentimenti e dentro di me quello che sento è giorno dopo giorno sempre più forte. Alla fine non ho tanto da perdere, si magari ci butterò qualche buon centinaio di euro (ma per quanti ne buttiamo in cose futili questo non è nulla), dove maggiore è il rischio invece è con i sentimenti perché le cose stanno andando così velocemente e forte che quando ci sarà la caduta, sarà bella grossa; però sono stanco di guardarmi alle spalle ed avere rimpianti sul non aver tentato questo o quello!
Si, sarà pur bella una vita tranquilla e posata, il lavoro mi dà le mie soddisfazioni, incontro sempre gente nuova e spesso anche simpatica, ho degli amici vicini e lontani che sono persone speciali, e non posso affatto dire di sentirmi solo, però mancano le emozioni: a farsi i più bei colli alpini in moto con delle belle giornate di sole, oppure sciando e scoprire nuovi passaggi magari dove nessuno è mai passato prima d’ora si hanno bellissime sensazioni che tanti altri non avranno mai la fortuna di provare, ma se poi non hai nessuno con cui condividerle veramente ti lasciano la bocca un po’ amara.

Per questi motivi mi sono deciso a lasciarmi andare al contrario di come faccio al solito.
Lo scambio di messaggi con lei (che ancora non sento mia) continua a farsi sempre più intenso, quasi a rasentare l’ossessivo, e non sono i soliti messaggi vuoti ma c’è una gran bella interazione e scambio di emozioni, poi non bastano più i messaggi e si passa alle videochiamate.. qui si ingrana una marcia in più perché se via messaggi e foto puoi mentire, quando seppure tramite smartphone, parli guardando l’altra persona negli occhi, è molto più difficile mentire e fingere. Le risate, le prese in giro, i bacini teneri teneri e i pianti ci avvicinano molto, e nonostante fossi piuttosto reticente a credere alla sua sincerità all’inizio, ora inizio a crederci veramente nel suo amore, non solo a volerlo!

Bisogna dire tanto per fare chiarezza che chi ha più da perdere fra i due mi sembra lei: infatti lei ragazza molto carina intorno ai 30 anni con una figlia (che non vive con lei, cosa di non poco conto) i genitori parzialmente a carico come è d’uopo nel suo paese; lei è ormai “vecchia” per i gusti dei suoi connazionali, quindi se vuole accasarsi lo deve fare con uno straniero di passaggio di lì, ma non ha molte possibilità perché il tempo passa inesorabile e impegnandosi con uno ne possono sfuggire altri, fra l’altro non tutti sono disposti ad accollarsi una ragazza che, sebbene per le più nobili ragioni al mondo, fa commercio del suo corpo. 
Io dalla mia ho più punti a favore che non: ancora abbastanza giovane (36 anni per un uomo sono pochi, se ti sbagli hai sempre una seconda ed anche una terza chance), assolutamente non bello, neanche brutto ma comunque in sovrappeso, ovviamente senza fare ribrezzo ma tanto per essere onesti se rimedio è più sulla simpatia che sul fisico che devo puntare, nessun figlio a carico ne strascichi di passate relazioni tipo ex ed affini da mantenere, un lavoro nel turismo di lusso che posso fra l’altro svolgere un po’ dove mi pare, dinamico e pagato decorosamente (ci si vive in due benissimo e ci escono pure le vacanze ed altri vizi), vivo in uno dei posti oggettivamente più belli al mondo che in molti mi invidiano, una discreta socievolezza che non guasta mai, so mandare avanti una casa da solo e bene, cucino giusto un gradino sotto al livello professionale, parlo 3 lingue e mezzo, e dopo tutto quello che ho attraversato me la cavo in tempo di crisi, carestia, pestilenza e sommosse popolari… insomma la bilancia a me sembra pendere dalla mia parte… sarò un po’ di parte visto che mi sto abbastanza simpatico, ma ho preso dati il più oggettivi possibile!

A questo punto? Mi lancio a capofitto e cerco di capire quale sia il posto migliore dove vivere insieme, che sia per fare anche solo un pezzo di strada oppure per farla tutta assieme e magari di crescere anche insieme una piccola squadra di calcetto; non ho paura di guardarmi indietro fra qualche tempo e dovermi leccare le ferite, per quanto profonde possano essere, se le cose non andassero per il verso giusto; ma sopratutto non voglio ritrovarmi a dover guardare indietro e chiedermi chissà come sarebbe andata se avessi osato! Quello no, non lo potrei sopportare… mi toglierebbe il sonno la notte e rischierei di diventare come quegli apatici vecchietti che si trovano in ogni bar che sputano veleno perché non hanno saputo cogliere le belle occasioni di cui la vita non è solita farci regalo tutti i giorni!